Senza scomodare grandi filosofi come Schopenhauer, per il quale l’istinto sessuale esprime la volontà della specie di proseguire la sua esistenza, o Nietzsche che considera la sessualità il presupposto della vita, mi occuperò di una porzione di storia italiana, attraverso la donna che il destino ha scelto come incarnazione trasgressiva di quell’istinto che alberga in ognuno di noi.